Kako – Caco


Principali Caratteristiche del Kako – Caco

PeriodicitàPerenne
EsposizioneAma una posizione soleggiata
IrrigazioneModerata e regolare
Terrenoterreno ricco di materiale organico e ben drenato
MaturazioneLa raccolta dei frutti avviene ad ottobre-novembre
Principali caratteristiche della pianta

Kako – Caco

Nei mesi di ottobre-Novembre la pianta di caco produce dei frutti di forma tondo-ovale, a seconda della varietà, e di un bellissimo colore giallo-arancione.La polpa del caco è succosa, molto gustosa e zuccherina.
Il Caco oltre ad essere un ottima pianta da frutto è anche una bellissima pianta ornamentale, grazie alle sue foglie che mutano di colore in autunno e ai suoi rami sinuosi

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Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

Non ha preferenze particolari sulla tipologia di terreno anche se cresce più sano e con maggiore vigore se piantumato in terreni fertili, freschi ed areati, privi di ristagni idrici

La luce ottimale per le piante

Esposizione

E’ molto importante che la pianta del caco riceva una buona esposizione alla luce diretta del sole inoltre deve essere protetto dal vento

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

Pur essendo una pianta che predilige il clima mediterraneo ha una elevata resistenza alle basse temperature può sopportare fino a -15 °C. Solamente le piante giovani potrebbero danneggiarsi se esposte per troppo tempo a temperature troppo basse

Irrigare le piante in modo corretto

Come annaffiare il Caco

La pianta dei cachi necessita di pochissima irrigazione. Tuttavia per avere una migliore produzione di frutti, durante il periodo estivo bisogna ricordarsi di aumentare le innaffiature.

quando come e quanto concimare

Concimare

La concimazione non è indispensabile ma consigliamo una concimazione con concime organico in autunno o in primavera

come difendere e curare le tue piante

Malattie e Parassiti

La pianta del kaki non è particolarmente soggetta a malattie e attacchi di parassiti. Tuttavia a volte potrebbe verificarsi l’attacco di cocciniglie che indeboliscono sensibilmente la pianta.
Un insetto a cui bisogna poi prestare attenzione è la mosca della frutta

Consigli per mantenere in forma la tua pianta

Consigli

Consigliamo di raccogliere i frutti quando devono ancora completare la maturazione, in questo modo non verranno danneggiati durante il trasporto e la raccolta.
Successivamente bisognerà attendere che il frutto diventi arancione intenso e la polpa morbida e gelatinosa., solo allora il frutto sarà pronto per essere consumato


Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre alle piante di Kako – Caco troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
Fatevi consigliare dal nostro team , seguendovi durante l’ acquisto Vi suggeriranno le soluzioni più adatte per creare il vostro angolo verde o fiorito

Ficus Carica – Fico


Principali Caratteristiche del Ficus Carica – Fico

PeriodicitàPerenne
EsposizioneAma una posizione soleggiata
IrrigazioneModerata e regolare
Terrenoterreno ricco di materiale organico e ben drenato
MaturazioneLa raccolta dei frutti avviene ad ottobre-novembre
Principali caratteristiche della pianta

Fico

Il Ficus Carica comunemente chiamato fico è un albero da frutto. Può raggiungere un’altezza di 5m.
E’ una pianta molto rustica ma necessita di molto sole e deve essere protetta dal vento.
Se non dovesse portare frutti , sarà comunque un eccellente albero d’ornamento e per l’ombra.

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Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

Non ha preferenze particolari sulla tipologia di terreno anche se cresce più sano e con maggiore vigore se piantato in un terreno soffice e con un buon drenaggio in quanto non tollera i ristagni idrici.

La luce ottimale per le piante

Esposizione

L’esposizione ideale delle piante di fico è a sud, in una zona soleggiata, preferibilmente al riparo da forti correnti di vento.

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

Il Ficus carica gradisce climi caldi non umidi, non tollera a lungo temperature inferiori ai −10, −15 °C

Irrigare le piante in modo corretto

Come annaffiare il Fico

Per quanto riguarda l’irrigazione, il ficus carica non è particolarmente esigente ma necessita di essere annaffiato regolarmente nel periodo estivo e primaverile , in inverno e in autunno le irrigazioni possono anche essere sospese

quando come e quanto concimare

Concimare

Vi consigliamo di somministrare un concime speciale per alberi da frutto in primavera, e poi a giugno-luglio.

come difendere e curare le tue piante

Malattie e Parassiti

Temperature eccessivamente basse e prolungate oppure la grandine sono i peggiori nemici del Ficus Carica.
Marciume radicale e la mosca della frutta sono gli altri nemici del fico

Consigli per mantenere in forma la tua pianta

Consigli

Se decidete di mettere a dimora un fico vi consigliamo di effettuare tale operazione in autunno.
All’ inizio della primavera potate le piante giovani per favorirne la ramificazione.
Per le piante piantumate in vaso nel periodo invernale proteggere la zolla avvolgendo il vaso con telo di copertura


Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre alle piante di Fico troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
Fatevi consigliare dal nostro team , seguendovi durante l’ acquisto Vi suggeriranno le soluzioni più adatte per creare il vostro angolo verde o fiorito

Punica Granatum – Melograno


Principali Caratteristiche del Melograno

PeriodicitàPerenne
EsposizioneAma una posizione soleggiata
IrrigazioneModerata e regolare
Terrenoterreno ricco di materiale organico e ben drenato
MaturazioneLa raccolta dei frutti avviene ad ottobre-novembre
Principali caratteristiche della pianta

Melograno

Il Melograno è una pianta molto resistente, richiede una manutenzione ridotta, ed ha un frutto molto apprezzato.
Il melograno ha molti pregi e pochissimi “difetti”, motivo per cui gli amanti del giardinaggio e gli architetti paesaggistici sempre più usano questa pianta nella realizzazione di giardini.



Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

Non ha preferenze particolari sulla tipologia di terreno anche se cresce più sano e con maggiore vigore se piantato in un terreno con un buon drenaggio

La luce ottimale per le piante

Esposizione

le piante di Punica granatum amano un esposizione soleggiata e traggono il massimo beneficio dall’irradiazione diretta

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

Se le temperature scendono al di sotto dei -10 °C, la pianta seccherà, ma, in seguito, potrà produrre comunque nuovi polloni..

Irrigare le piante in modo corretto

Come annafiare il Melograno

Una volta adulto è resistente a condizioni di limitata irrigazione.
Irrigare moderatamente in modo da avere un terreno leggermente umido ma mai bagnato.
Una irrigazione eccessiva può causare marciumi radicali, seri danni alla pianta e la caduta di fiori e frutti, se invece viene irrigato troppo poco si avrà la spaccatura dei frutti

quando come e quanto concimare

Concimare

Per ottenere uno sviluppo vegetativo adeguato, una fioritura colorata e un buon raccolto di frutti, utilizzate del concime con adeguati livelli di azoto (N) e di potassio (K).
Sarebbe opportuno effettuare almeno due concimazioni all’anno, una in primavera, prima del risveglio vegetativo, l’altra in estate.

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come difendere e curare le tue piante

Malattie e Parassiti

Il melograno è una pianta resistente alla maggior parte dei parassiti. Tuttavia, Afidi, ragnetto rosso e cocciniglie possono depositarsi su foglie e germogli.
In caso si riscontri la presenza di questi insetti, meglio intervenire prontamente con adeguati trattamenti insetticidi, da preferire prodotti di origine naturale, rispettosi dell’ambiente

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Consigli per mantenere in forma la tua pianta

Consigli

Il melograno ha un apparato radicale non invasivo e relativamente poco profondo. Quindi soprattutto le varietà con portamento compatto e dalla crescita contenuta possono essere piantumate anche in vaso.
Ricordarsi di usare vasi adeguati alla sua grandezza.
Ogni due o tre anni è consigliabile rinvasare la pianta in un vaso di dimensioni maggiori.


Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre ai Melograni – Punica Granatum troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
Fatevi consigliare dal nostro team , seguendovi durante l’ acquisto Vi suggeriranno le soluzioni più adatte per creare il vostro angolo verde o fiorito

Trachelospermum jasminoides


Principali Caratteristiche del Trachelospermum jasminoides

PeriodicitàPerenne
EsposizioneAma una posizione soleggiata
IrrigazioneModerata e regolare
Terrenoterreno ricco di materiale organico, soffice e ben drenato
FiorituraIn estate nei mesi di giugno e luglio
Principali caratteristiche della pianta

Gelsomino sempreverde

Il Trachelospermum jasminoides, conosciuto anche come gelsomino sempreverde, cresce rigoglioso in tutta Italia.

Il Trachelospermum jasminoides viene comunemente chiamato Falso Gelsomino o Gelsomino sempreverde.
E’ un rampicante sempreverde molto resistente.
Viene coltivato per i suoi fiori caratterizzati da un dolce e intenso profumo.
Viene utilizzato per coprire recinzioni, decorare tralicci, gazebo o grigliati in ferro e in legno.
Inoltre il gelsomino è molto facile da coltivare sia in piena terra o in vaso, in giardino o in terrazzo.



Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

Il gelsomino sempreverde ama un terreno ricco di materiale organico, soffice e ben drenato, tuttavia ha uno sviluppo adeguato anche nella normale terra da giardino.

La luce ottimale per le piante

Esposizione

Se posizionato al sole produce una grande quantità di fiori, con foglie caratterizzate da un bel colore verde intenso.
In posizioni di mezz’ombra, riduce la fioritura e le foglie saranno più sottili ed allungate. In ombra, la fioritura diventa sporadica

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

Il Trachelospermum jasminoides cresce rigoglioso in tutta Italia, ad eccezione di quelle regioni dove le temperature durante l’inverno sono particolarmente rigide.

Irrigare le piante in modo corretto

Come annafiare il Gelsomino

Per mantenere la pianta sana e rigogliosa durante la stagione calda consigliamo di effettuare irrigazioni abbondanti e costanti .
Le piante in vaso necessitano di una maggiore quantità di acqua rispetto a quelle coltivate in piena terra

quando come e quanto concimare

Concimare il Gelsomino

Consigliamo di effettuare due concimazioni all’anno, ( soprattutto se le piante sono giovani) la prima all’inizio della primavera ovvero al risveglio vegetativo, la seconda a settembre/ottobre, prima del riposo vegetativo.

come difendere e curare le tue piante

Malattie e Parassiti

Il Falso Gelsomino non è soggetto a particolari malattie. Specialmente sui terrazzi, in condizioni di scarsa ventilazione, i giovani germogli possono essere colpiti da afidi. Questi possono essere tranquillamente rimossi con trattamenti insetticidi, possibilmente di origine naturale.

Consigli per mantenere in forma la tua pianta

Consigli

Per limitare le piante agli spazi a loro dedicate e impedire che raggiungano dimensioni eccessive è sufficiente effettuare una potatura all’anno, dopo la fioritura.
Con piante particolarmente vigorose, consigliamo di ripetere la potatura in autunno ma senza esagerare


Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre ai Gelsomini troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
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Viola cornuta


Principali Caratteristice del Ficus Benjamin

PeriodicitàAnnuale – Biannuale
EsposizioneAma una posizione soleggiata o a mezz’ ombra
IrrigazioneModerata
TerrenoSoffice, leggermente e ben drenato
FiorituraTra Novembre e Maggio
Principali caratteristiche della pianta

Viola Cornuta

La sua altezza è compresa fra i 10-20 cm e i suoi fiori possono assumere innumerevoli colori: giallo, viola, violetto, arancione e blu.
Se posizionata in posizione soleggiata o semi-ombreggiata avrà una lunghissima fioritura da novembre a maggio.

Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

Il terreno perfetto per la crescita rigogliosa della Viola cornuta deve essere soffice, leggero e ben drenato arricchito da un buon concime organico o da stallatico

La luce ottimale per le piante

Esposizione

Ama particolarmente i luoghi parzialmente ombreggiati, ma se sufficientemente irrigata può svilupparsi bene anche in luoghi soleggiati , se posizionata all’ ombra la sua fioritura sarà meno rigogliosa.

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

E’ molto resistente alle temperature invernali soprattutto se coltivata in giardino mentre se viene trapiantata in vaso richiede maggiori attenzioni.

Irrigare le piante in modo corretto

Come annafiare le viole

Nel periodo della fioritura la viola cornuta ha bisogno di una buona umidità del suolo, attenzione però a non creare ristagni idrici che potrebbero fare velocemente marcire le radici.
Durante i mesi invernali le annaffiature devono essere particolarmente ridotte

quando come e quanto concimare

Concimare le viole

Consigliamo di fertilizzare regolarmente con concime per piante fiorite per favorirne la fioritura.

come difendere e curare le tue piante

Malattie e Parassiti

Le piante di Viola cornuta possono essere soggette ad appassimento in seguito ad un ingiallimento del fogliame, in questo caso vi consigliamo di estirpare le piante malate.
Tra gli animali che possono provocare danni all’apparato fogliare: limacce e lumache.

Consigli per mantenere in forma la tua pianta

Consigli

Eliminare i fiori appassiti delle viole per evitare la formazione di semi che esauriscono inutilmente la pianta.
Le viole cornute , a differenza delle viole del pensiero, possono comportarsi come piante perenni, anche se l’anno dopo, la fioritura non sarà di ottima qualità come per le piante giovani.


Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre alle viole troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
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Lavori nel prato in primavera

Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile il prato ricomincia a vivere e quindi ci richiede un po del nostro tempo per accudirlo.
Le cure primaverili, proprio come la dieta depurativa per noi umani, servono all’erba per evitare piccoli fastidi o veri e propri problemi nella successiva stagione estiva.

Come riconoscere lo stato di salute di un prato

  • Pulite il prato con la scopa metallica o il rastrello, eliminando foglie, rametti e detriti vari.
  • Per chi possiede l’impianto d’irrigazione, controllate gli irrigatori, ripulendoli da fogliame e residui e accertandovi che funzionino.
  • Verificate i tubi di gomma esterni per vedere che il freddo non abbia creato fessure o crepe
  • Se il colore del manto erboso non è soddisfacente procedete con la concimazione.
  • Se controllando il tappeto erboso riscontrate la presenza di piante infestanti procedete con il diserbo chimico o manuale.
  • Se il manto erboso è poco uniforme, con aree impoverite o chiazze nude vi consigliamo una trasemina

Nutritelo bene

Una buona e corretta concimazione influisce per il 90% su una buona ripresa dell’erba dopo il “letargo”.
I principali elementi nutritivi sono:

  • l’azoto (N), indispensabile soprattutto in questo periodo per la ripresa della crescita fogliare e nello stimolare l’accestimento ovvero la produzione dei germogli laterali.
  • il fosforo (P), per la crescita delle radici..
  • Il potassio (K) utile per incrementare la resistenza alle malattie e alle avversità climatiche
  • Il ferro (Fe), magnesio (Mg) e altri microelementi sono necessari per la formazione della clorofilla e l’accrescimento.

Vi consigliamo un concime specifico per tappeti erbosi, di tipo granulare a lenta cessione, da distribuire uniformemente sulla superficie erbosa.
Se il prato è di grandi dimensioni utilizzare lo spandiconcime. Lo spandiconcime deve essere trascinato con passo regolare e facendo attenzione a non passare due volte nella stessa striscia d’erba.

Dopo aver concimato il prato annaffiate leggermente per favorire l’assorbimento delle sostanze nutritive

Un prato libero da erbacce non si improvvisa.

Per ridurre il formarsi delle erbacce nella fase di realizzazione del tappeto erboso bisogna prendere i seguenti provvedimenti:

  • Lavorare bene il terreno liberandolo da radici preesistenti.
  • Utilizzare sementi certificate e adatte all’esposizione

Successivamente il manto erboso deve essere trattato sempre bene (regolarmente concimato, irrigato e tosato).

Se ciononostante le erbacce spuntano, quelle di taglia grande, se non troppo numerose, si estraggono a mano con un coltello o con una paletta.
Se l’infestazione è molto estesa, si interviene con diserbanti, accertando prima quali siano le malerbe:

Malerbe a foglia larga

Per le malerbe “a foglia larga” chiamate dicotiledoni, utilizzare un diserbante per infestanti a foglia larga: esso è selettivo e salva le graminacee prative.
Va distribuito sul prato umido, con temperatura superiore a 15°C, e con malerbe già grandicelle, per garantire l’assorbimento.
Nelle 24 ore successive non bisogna irrigare il prato, per non invalidare il trattamento.

Se le infestanti sono graminacee, si agisce con diserbanti per foglia stretta. Questi si somministrano in pre-emergenza ovvero prima che le infestanti siano nate. Normalmente sono i trattamenti cosiddetti antigerminello.

Infestanti graminacee

Attenzione: scegliete sempre diserbanti specifici per il prato.
I prodotti per vialetti, sono diserbanti totali e quindi farebbero morire anche l’erba del tappeto erboso.
Inoltre seguite sempre alla lettera le istruzioni per l’uso.

La trasemina, per un prato uniforme

Se qua e là il manto presenta delle chiazze sprovviste di erba oppure è diradato, è il momento di eseguire la trasemina con il miscuglio apposito (NON con la semente normale!)
  • Tagliate l’erba quanto più bassa possibile
  • Grattate energicamente la superficie con il rastrello di metallo e asportate lo sfalcio e i detriti.
  • Seminate il miscuglio per trasemina utilizzando lo spandiconcime/spargiseme.
  • Rastrellate leggermente per favorire la penetrazione del seme
  • Bagnate, mantenendo il prato umido per alcuni giorni.

Il primo Taglio del Prato in Primavera

Il primo taglio di primavera deve essere eseguito verso la seconda metà di aprile, in questa fase tagliare solamente i nuovi getti ovvero eseguire un taglio a 6-8 cm stando attenti a non rimuovere nel complesso più del 30% dell’altezza totale dell’erba.
Come sempre, non bisogna sfalciare subito dopo la pioggia o con terreno secco e asciutto.

Presso il Garden Roagna Vivai di cuneo troverete tutto il necessario per ridare vita al vostro prato verde
semi, concimi, diserbanti , attrezzatura da giardino …

A tavola con i Fiori

Ormai tutti sappiamo che i Fiori e le piante creano un’atmosfera rilassante e familiare, sia nel giardino che in casa.
Non tutti sanno che l’ aggiunta di fiori Eduli ai nostri piatti culinari aggiungono gioia allegria ma anche vitamine e minerali.

Quali sono i fiori eduli?

I fiori commestibili sono tutti quelli che possiamo consumare in totale sicurezza, sia dal punto di vista botanico sia dal loro modo di coltivazione.
Sono tanti e hanno sapori molto diversi che spaziano dal dolce al piccante offrendo tante possibilità per sfogare la propria creatività in cucina

  • Viole del Pensiero
  • Calendula
  • Rose
  • Garofani
  • Fiori di Rosmarino
  • Fiori di Santoreggia
  • … Molti altri

Per sicurezza, fate sempre delle ricerche per vedere se i fiori che volete aggiungere ai vostri piatti sono veramente commestibili.
Se non siete sicuri non usateli

La Coltivazione dei fiori eduli

Ora che sappiamo quali sono i principali fiori commestibili dobbiamo anche sapere che è importante non acquistare i classici fiori che si trovano in mercati, supermercati o negozi di fiori e che hanno puro scopo decorativo.
I fiori da acquistare devono essere contrassegnati come fiori adatti al consumo alimentare.I fiori adatti al consumo alimentare sono stati coltivati ​​solo allo scopo di essere consumati e cambia sia il processo che i prodotti utilizzati per la loro crescita dovrebbero arrivare nelle vostre mani senza entrare MAI in contatto con prodotti chimici sia nel terreno che sulle foglie

Come usare i fiori in cucina?

I fiori commestibili possono essere usati come guarnizione ma possono anche diventare ingredienti molto versatili.

Preparazione dei fiori

  • Devono essere lavati e puliti, esattamente come si fa con la verdura e la  frutta.
  • Rimuovere  le parti verdi, i pistilli e gli stami dai fiori grandi.
  • I fiori piccoli possono anche essere usati interi.

Possono essere utilizzati freschi, essiccati, crudi o cotti e trasformati in sciroppo o gelatina, oppure possono essere marinati in aceto o alcool.

I fiori più decorativi sovente vengono usati  per i dolci e le bevande,  quelli di erbe e verdure sono più adatti per piatti sostanziosi.

Un grande Grazie alla locanda da peiu (Via Valle Po, 10, 12100 Cuneo CN) che utilizzando i nostri fiori commestibili ha realizzato questi splendidi e buonissimi piatti

Non Solo Fiori …

Aromatiche Biologiche da cucina per insaporire i tuoi piatti

I fiori eduli inseriti nei nostri piatti aggiungono colore , gioia e anche sapore
Per piatti piu’ sostanziosi potrebbe essere necessario aggiungere sapori piu’ intensi e quindi avvalersi delle aromatiche.
Anche per le aromatiche sono da preferire le aromatiche certificate bio o quelle coltivate in casa e non trattate con prodotti chimici
Le aromatiche sono anche eccellenti per fare liquori o amari, in erboristeria per la preparazione di infusi, decotti o tisane

Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” troverete le aromatiche e i fiori commestibili da impiegare in cucina

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prova

piantini da orto

Il Risveglio dell’ Orto

La primavera è sicuramente il miglior periodo per iniziare la nostra attività nell’ orto.
Questo è il momento giusto per farlo perché si assiste al risveglio della natura, le giornate si allungano, le temperature iniziano ad essere più miti e la voglia di stare all’aria aperta diventa sempre più irresistibile


La semina

sementi orto professionali

Per i più volenterosi i lavori iniziano già a febbraio/marzo.
In semenzaio o in piccoli vasetti  si possono seminare numerose tipologie di ortaggi come: pomodori, zucche, zucchine, angurie, meloni, prezzemolo, lattughe, carote, basilico, finocchi, biete, avendo cura di metterli in un luogo caldo e molto luminoso per favorirne la germinazione.

La concimazione dell’ Orto

Nell’orto bisogna provvedere alla concimazione del terreno con stallatico o compost e con il successivo interramento di  vangatura o fresatura.
La concimazione è importantissima perché un orto coltivato dalla primavera all’autunno si impoverirà notevolmente dei nutrienti necessari alle piante.  
Le dosi varieranno molto in base a tipo di prodotto utilizzato, per esempio se utilizziamo del compost dovremmo distribuire circa 2-3 cm di compost su tutta la superficie dell’orto, mentre per quanto riguarda lo stallatico , se usiamo quello pellettato una confezione da 5 kg sarebbe sufficiente per concimare fino ad 80 metri quadrati.  
Questa operazione dovrebbe essere fatta con prodotti di origine naturale e biologici, perché ci permetterà di avere raccolti più sani, buoni ed abbondati, inoltre concimando tutti gli anni andremo a migliorare le caratteristiche fisiche e strutturali del terreno, migliorando così la sua fertilità nel tempo.

Quando iniziare a piantumare ?

Con l’arrivo di aprile e appena le temperature iniziano a farsi più miti, è possibile iniziare a piantare le giovani piantine seminate in precedenza (oppure quelle acquistate in vaschetta), con l’accortezza di proteggere quelle che potrebbero soffrire un ritorno di freddo (ricordiamoci che aprile è un mese soggetto a gelate tardive).

È bene proteggere all’interno di una serra i giovani ortaggi come  pomodori, peperoni, melanzane, zucche, zucchine, cetrioli, angurie, meloni, fagioli, mentre le piante più robuste per quanto riguarda il freddo come lattughe, cicorie, prezzemolo, sedano, biete, piselli, rucola, spinaci, valeriana, bulbi di cipolla, possono essere piantate all’ esterno senza problemi (infatti queste piante se si dispone di una serra si possono iniziare a coltivare anche già da fine febbraio inizio marzo.)

La piantumazione delle giovani piantine deve avvenire dopo la posa del telo da pacciamatura, che servirà a non fare crescere l’erba indesiderata e manterrà l’umidità nel terreno.
Il telo di pacciamatura essendo realizzato da una trama di fili plastici, lascerà passare senza problemi l’acqua di irrigazione, e potrà essere riutilizzarlo per molti e quindi da preferire ai classici teli di nylon pre-forati che sono impermeabili e meno duraturi nel tempo.
Per chi desidera un  tipo di pacciamatura più naturale può utilizzare della paglia, il risultato finale sarà il medesimo.

Ricordatevi che durate le tiepide giornate primaverili la serra diventerà molto calda quindi consigliamo di predisporre delle aperture  (di solito ad inizio e fine della serra) per favorirne l’aerazione e abbassare  la temperatura diurna alla sera invece conviene chiuderla bene, finché le temperature minime notturne non si manterranno sugli 8-10 °C.

Come e quando irrigare l’ orto

In primavera consigliamo di irrigare l’orto al mattina presto, quando le temperature sono ancora fresche, così da scongiurare scottature solari dovute alle goccioline dell’acqua rimaste sulle foglie.
E’ meglio evitare di annaffiare di sera per limitare il raffreddamento del terreno nelle ore notturne.

Bisogna annaffiare soltanto il necessario, cioè quando vedete che la terra è asciutta, perché gli eccessi idrici possono determinare l’insorgenza di pericolosi parassiti fungini e il collasso delle piantine.

È bellissimo e appagante vedere i nostri ortaggi crescere e poterli raccogliere con le proprie mani..
Ora non vi resta che iniziare, buon lavoro!

Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” troverete tutto il necessario per il vostro orto:
Piantini da orto in vaschetta, sementi, aromatiche, piante da frutto, terriccio per orto bio, vaschette specifiche per creare un orto sul balcone, piccola attrezzatura da orto
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Ficus benjamin


Principali Caratteristice del Ficus Benjamin

PeriodicitàPerenne
EsposizioneAma la luce ma non il sole diretto
IrrigazioneModerata
TerrenoSoffice, leggermente acido e ben drenato
FiorituraTra Maggio e Giugno
Principali caratteristiche della pianta

Ficus Benjamin

Il ficus benjamin o fico beniamino o ancora bengiamino (Ficus benjamina) pur non essendo una pianta fiorita e’ particolarmente apprezzata per il suo potenziale decorativo.
Inoltre è particolarmente amata perchè non necessita di particolari cure.

Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

Il terreno ideale deve essere poroso e ben drenato. È particolarmente indicato un terriccio ricco di sostanza organica. Per aumentare il drenaggio è possibile aggiungere anche una piccola percentuale di sabbia.

La luce ottimale per le piante

Esposizione

Il Ficus non ama la luce diretta. Richiede molta luce ma deve essere soffusa. Consigliamo di non posizionare la pianta in prossimità di finestre con esposizione a sud, i raggi del sole potrebbero bruciare le foglie e causarne caduta prematura.

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

Tollera il caldo ma non resiste al freddo: l’ideale è una temperatura tra i 16°e i 27° gradi centigradi. Per brevi periodi tollera anche le basse temperature fino a 5°C.

La pianta non va esposta a correnti d’aria fredda e non va messa vicino a fonti di calore.
Durante la stagione estiva puo’ essere posizionato anche all’ esterno ma mai al sole diretto

Irrigare le piante in modo corretto

Come annafiare il ficus

Le annaffiature per il Ficus Benjamin dovrebbero essere moderate e costanti durante la stagione calda, con l’ abbassarsi delle temperature e sufficiente mantenere il terreno leggermente umido.
Fra un’innaffiatura e l’altra è sempre bene attendere che il terreno si asciughi completamente.

quando come e quanto concimare

Concimare il ficus benjamin

In primavera ed in estate concimare le piante ogni 15 giorni utilizzando un concime liquido per piante verdi aggiunto all’acqua utilizzata per le innaffiature

come difendere e curare le tue piante

Malattie e Parassiti

E’ una pianta rustica e quindi si difende bene da parassiti e malattie.
Se le foglie dovessero diventare gialle o addirittura cadere la causa potrebbe essere uno spostamento improvviso, uno stress dovuto a correnti d’aria, troppa o troppa poca acqua.
In tal caso provare a spostare la pianta in una zona adeguata e controllare le annaffiature.
Se le punte delle fogli diventano marroni provare a nebulizzare la pianta periodicamente soprattutto nel periodo invernale.
Il ficus, può essere anche attaccato dal ragno rosso, un acaro, che attacca le foglie: la sua presenza si manifesta con l’ingiallimento e l’accartocciamento delle foglie.

Consigli per mantenere in forma la tua pianta

Consigli

Come tutti i ficus e’ una pianta particolarmente indicata per umidificare ambienti chiusi e per purificarne l’ aria in quanto e’ capace di rimuovere la formaldeide e le tossine chimiche.
Il Ficus Benjamina è nell’elenco Air So Pure, ovvero le piante che purificano l’aria da sostanze nocive: in questo caso da formaldeide, benzene e etilene.
Può essere coltivato come bonsai, alberello, cespuglio, siepe… insomma, è una pianta estremamente flessibile.
Si adatta bene in qualsiasi angolo della casa e grazie alle sue molteplici varietà e colori dona armonia ed eleganza all’ ambiente in cui si trova.
Le varietà di ficus che potete trovare nel nostro garden sono:

Varietà di Ficus disponibili:

  • Ilex aquifolium: foglie spinose,coriacee di colore verde scuro.
  • Ilex aquifolium “Argentea marginata”: foglie spinose con contorno bianco e centro verde.
  • Ilex  aquifolium “Nellie Stevens”: foglie meno spinose, coriacee, verde intenso, è autofertile
  • Ilex aquifolium “Alaska”: foglie dentate e più strette rispetto alle altre specie, è autofertile.
  • Ilex aquifolium “Ingramii”: fogliame variegato, le parti giovani tendono al rosa, invecchiando virano al bianco/verde. D’inverno le puntano diventano rossastre.
  • Ilex crenata: foglie piccolissime, ovali di colore verde scuro.

Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre agli agrifogli troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
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