Fiori d’ Inverno

Potrebbe sembrare strano, ma anche l’inverno sa regalare sgargianti fioriture!
Dal rosa al giallo passando per il rosso e il bianco, ecco le tonalità che possono colorare il vostro giardino in questa fredda stagione.
Troverete non solo colori ma anche intensi profumi.
Qui di seguito vi presentiamo un rampicante e un arbusto molto particolari perfetti per dare vivacità alla vostra aiuola preferita anche in presenza di un bianco manto nevoso.

Amamelide, il “nocciolo delle streghe”

Elegante arbusto poco esigente dalla precoce e appariscente fioritura.ha una crescita lenta ed a maturità raggiunge dimensioni modeste.
I fiori, gialli, arancio e bordeaux, sbocciano sui rami ancora privi di foglie con petali nastriformi che tendono ad arricciarsi con il freddo.
Alcune varietà, con il tepore del giorno, emanano una leggera fragranza agrumata.
Inoltre nella stagione autunnale colorano il giardino con un fantastico foliage aranciato e rossastro.
Pianta molto rustica, adatta a climi continentali, cresce perfettamente in posizioni soleggiate o di mezz’ombra anche in vaso purchè di dimensioni adeguate.
Per chi desidera mantenerlo di ridotte dimensioni potrà potarlo ma solo dopo la fioritura con parsimonia.

Gelsomino d’inverno

Jasminum nudiflorum chiamato volgarmente “gelsomino nudo” o “gelsomino d’inverno” fiorisce in gennaio-febbraio sui rami spogli ma verdissimi, con piccoli fiori di colore giallo.
Per queste sue caratteristiche si distingue dalle altre specie di Jasminum a fiore bianco e fioritura primaverile ed estiva.
Si tratta di un arbusto sarmentoso, ossia dotato di lunghi fusti (fino a 300 cm) lineari ricadenti o rampicanti.
È una pianta piuttosto rustica, resistente al freddo, ma è meno tollerante al clima mediterraneo tipico delle zone costiere.
Ama posizioni soleggiate e può essere coltivato sia in piena terra che in vaso purché il terreno sia ben drenato.
Non richiede particolari cure, nel caso diventi ingombrante può essere sottoposto a potature anche drastiche possibilmente dopo la fioritura.

Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre alle piante di Amamelide e Jasminum troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
Fatevi consigliare dal nostro team , seguendovi durante l’ acquisto Vi suggeriranno le soluzioni più adatte per creare il vostro angolo verde o fiorito

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Un velo per proteggere le piante dalle gelate

 

In Italia settentrionale gli inverni sono sovente lunghi e rigidi.
Questo potrebbe essere un serio pericolo per la sopravvivenza di alcune delle nostre piante , specialmente se coltivate all’ esterno e in vaso.
Se possedete una rimessa, nella stagione invernale vi consigliamo di trasferite le piante in vaso in questo luogo protetto.

Il locale ospitante dovrà avere le seguenti caratteristiche:
– Luminosità adeguata al tipo di pianta
– Temperatura interna superiore ai 5 gradi centigradi e quasi costante

Per chi non possiede uno spazio idoneo per riporre le piante, vi consiglio di ricoprire il vaso e la pianta stessa con il “Velo da Sposa
Il velo da sposa ovvero il TNT (tessuto non tessuto) è leggero, permeabile all’ acqua e traspirante, lascia filtrare la luce, e non ostacola in nessun modo il regolare sviluppo della pianta proteggendola dalle gelate.

Molto importante e’ fissare bene il velo senza piegare eccessivamente i rami che si potrebbero spezzare.

Il tessuto non tessuto non è impermeabile quindi è preferibile posizionare le piante in luoghi riparati, l’ ideale sarebbe un muro esposto a sud o sotto un porticato, in questo modo le piante saranno anche al riparo dal vento.

Per le piante messe a dimora in piena terra consigliamo di ricoprire il tronco e la chioma con il velo da sposa e utilizzare le foglie come pacciamante.
Le foglie proteggeranno il terreno dalle gelate e saranno un perfetto ingrediente per una pacciamatura completamente naturale

Le principali piante da esterno che devono essere protette durante il periodo invernale sono: Agrumi (consigliamo di riporli in un luogo protetto) ,Ulivo, Camellia, Oleandro, Mimosa, Melograno …

NB:
Gli agrumi consigliamo di riporli al riparo in ambienti chiusi e luminosi dove non vi siano assolutamente delle casse di mele in quanto la sostanza emessa dalle mele defoglia gli agrumi

I nostri consigli per le potature invernali delle piante

Le potature autunnali e invernali

Ci siamo: da inizio novembre a fine febbraio si apre ufficialmente la grande stagione delle potature!

  • Si inizia con le piante legnose (alberi e arbusti) caducifoglie che, una volta spogliatesi, sono in completo riposo.
  • Tra fine dicembre e tutto gennaio è il periodo dei sempreverdi.
  • Da Febbraio si iniziano le potature delle erbacee perenni (Graminacee incluse) e degli arbusti come le Ortensie che vanno potati più tardi.

L’ attività di Potatura …

La potatura è un’operazione molto rilassante e “scacciapensieri”, rigenerante psicologicamente.
Tuttavia si può trasformare in una tortura se non avete gli attrezzi giusti:
per le piante perché vengono sfilacciate orribilmente con gravi danni sanitari,
per voi che rischiate di farvi male se non usate l’ attrezzo giusto


Attrezzi da potatura di qualità

Il primo comandamento recita:
Al momento dell’acquisto scegliete attrezzi da giardinaggio di alta qualità”.
Qualcuno di voi potrà rispondere: “Ma costano tanto, ed è vero ma vi possiamo garantire che valgono tutti i soldi spesi.

A ogni ramo il suo attrezzo da potatura

Il secondo comandamento dice:
 “Avvaletevi sempre di strumenti di taglioadeguati allo spessore del ramo da potare”.

  •  le semplici forbici per potare o cesoie da giardino vanno bene per fusti fino a 3-4 mm
  •  Per i rami da 0,4 a 1 cm di diametro (es. i rosai) si utilizza il classico potatoio se sono semilegnosi, ma se la lignina abbonda bisogna utilizzare uno strumento superiore.
  • Tra 1 e 3-4 cm di diametro servono un troncarami, nei migliori modelli efficace anche con pochi muscoli, o un segaccio, che arriva a tagliare fino a 10 cm e oltre ma richiede una buona forza o tanta pazienza
  • Dai 10 cm in su (per la potatura dei rami legnosi di alberi) l’attrezzo migliore è la motosega: valutate però se non sia il caso di rivolgersi a un’azienda specializzata, perché è probabile che il taglio vada eseguito in altezza.
  • In alternativa, per rami fino a 4 cm, potete utilizzare un troncarami telescopico (capace in genere di allungarsi fino a 1,5 m), e per tagli di 1 cm di uno svettatoio, una specie di potatoio con prolunga. Non è immediato imparare a manovrarli, ma consentono di potare rametti (per es. dei rampicanti) fino a 3 m circa di altezza senza utilizzare la scala, e quindi riducendo la complessità dell’operazione e il rischio di farsi male.
  • Infine i rametti delle normali piante da siepe si recidono agevolmente con le cesoie da siepe (dette anche “forbicioni”), disponibili anche con prolunga di 80 cm circa, o con la meno faticosa tosasiepi a batteria.

Senza fatica con imodelli a batteria

Infine il terzo comandamento afferma:

Perché fare più fatica quando ne posso fare di meno?”.
 Quando infatti le piante legnose da potare sono tante, com’è il caso di un roseto o di un frutteto, vale la pena di scegliere attrezzi a batteria diminuendo notevolmente la fatica e il tempo dedicato alla potatura

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Oleandro nome scientifico Nerium oleander

Oleandri

Principali caratteristiche
PeriodicitàPianta perenne
EesposizionePieno Sole
IrrigazioneNormale
TerrenoArido, pH neutro o sub-acido
FiorituraPrimavera – Estate
Principali caratteristiche della pianta

Caratteristiche

L’Oleandro (Nerium oleander) è un arbusto sempreverde tipico del bacino mediterraneo, molto diffuso anche come pianta ornamentale in tutto il mondo. Presenta fiori grandi e appariscenti, riuniti in cime terminali, di colore rosa, rosso, bianco o giallo. La fioritura è abbondante e dura per tutta l’estate. Le foglie lanceolate, coriacee e di colore verde scuro, lucide sulla pagina superiore e opache su quella inferiore

Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

Il terreno deve essere ben drenato e permeabile. Se il terreno del tuo giardino è pesante, puoi migliorare il drenaggio mescolandolo con sabbia o perlite. Un terreno di medio impasto, ovvero con una buona presenza di sabbia, limo e argilla, è ideale per l’oleandro. Se coltivi l’oleandro in vaso, utilizza un terriccio specifico per piante fiorite ben drenato e ti consigliamo di rinvasarlo ogni 2-3 anni in un vaso leggermente più grande.

La luce ottimale per le piante

Esposizione

E’ una pianta amante del sole e prospera in posizioni luminose e soleggiate. Posiziona l’oleandro in un luogo che riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Se possibile, scegli una posizione riparata dai venti freddi. Questa pianta può tollerare un po’ di ombra, soprattutto nelle ore più calde della giornata, ma fiorirà meno abbondantemente.

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

Il Nerium oleander è una pianta abbastanza resistente al freddo, ma la sua rusticità può variare in base alla varietà e alle condizioni climatiche. Può sopportare temperature invernali fino a -5°C senza problemi. Consigliamo durante il periodo invernale di coprire la pianta con un telo in tessuto non tessuto per proteggerla dalle gelate e dai venti freddi

Irrigare le piante in modo corretto

Annaffiatura

E’ abbastanza resistente alla siccità, ma richiede annaffiature regolari, durante il periodo vegetativo soprattutto se coltivato in vaso (primavera-estate). Innaffiare abbondantemente ogni 3-5 giorni, assicurandoti che il terreno sia ben inumidito in profondità. Evita di annaffiare troppo frequentemente, per non provocare ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici. Mentre in autunno-inverno ridurre le annaffiature a una volta al mese, o solo quando il terreno è completamente asciutto

Il terriccio giusto per la tua pianta

Concimazione

Consigliamo di utilizzare un concime specifico per piante fiorite che contengono la giusta proporzione di macroelementi (azoto, fosforo e potassio) e microelementi necessari per la crescita e la fioritura dell’oleandro. In primavera estate concima l’oleandro regolarmente in base alla tipologia di fertilizzante usato diluendo il concime liquido nell’acqua delle annaffiature o distribuendo il concime granulare sulla superficie del terreno

Irrigare le piante in modo corretto

Malattie e Parassiti

L’oleandro è generalmente robusto, ma può essere soggetto a malattie fungine come la ruggine e il marciume radicale, o ad attacchi di parassiti come afidi, cocciniglie e acari. Puoi prevenire le malattie fornendo le giuste condizioni di crescita e monitorando regolarmente le piante per individuare precocemente eventuali problemi. In caso di infestazioni o malattie, interviene tempestivamente con metodi di lotta adeguati, come trattamenti con prodotti specifici o metodi di lotta biologica

Il terriccio giusto per la tua pianta

Consigli

Ricordati di potare l’Oleandro ogni anno; è importante per mantenere la forma della pianta e favorire la fioritura. Pota a fine inverno o all’inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa. Elimina i rami secchi e i bacelli dei frutti danneggiati o disordinati e quelli più lunghi per dare all’oleandro una forma compatta. Ricorda di disinfettare sempre gli attrezzi di potatura prima di usarli per evitare di diffondere malattie


Scopriamo gli Oleandri

Come Curare i Gerani

Gerani

Principali caratteristiche
PeriodicitàPianta perenne generalmente coltivata come annuale
EesposizioneSoleggiata
IrrigazioneRegolari
TerrenoBen drenato e ricco di sostanza organica
FiorituraPrimavera – Autunno
Principali caratteristiche della pianta

Caratteristiche

I gerani, conosciuti scientificamente come Pelargonium, sono piante ornamentali molto diffuse e apprezzate per la loro bellezza, la varietà di colori e la fioritura abbondante e duratura.
 L’aspetto più distintivo dei gerani è senza dubbio la fioritura. I fiori, riuniti in cime ombrelliformi, presentano cinque o più petali di colore generalmente rosa, rosso, bianco o viola, spesso macchiati o striati con disegni differenti. La fioritura è abbondante e duratura, e può protrarsi per tutta la stagione, dalla primavera fino all’ autunno.

Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

I gerani temono i ristagni d’acqua, quindi è importante che il terriccio sia in grado di drenare bene l’acqua in eccesso. Questo aiuterà a prevenire il marciume radicale.
I gerani sono piante fiorite che hanno bisogno di un terreno ricco di nutrienti per crescere sane e rigogliose.
Un terriccio leggero e soffice consentirà una buona circolazione dell’ aria e aiuterà a prevenire le malattie fungine.

La luce ottimale per le piante

Esposizione

I gerani prosperano in un ambiente soleggiato e caldo. Prediligere un’esposizione a luce solare diretta per almeno 6 ore al giorno. Tuttavia, nelle zone più calde, è consigliabile fornire un po’ di ombra nelle ore più calde della giornata per evitare che le foglie si brucino. La temperatura ideale oscilla tra i 18°C ​​ei 24°C durante il giorno e non dovrebbe scendere sotto i 10°C di notte.

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

il Geranio è molto resistente alle alte temperature. Viceversa fare attenzione all’inverno: teme infatti le gelate e gli sbalzi termici repentini.
Se si vuole tentare di fare rifiorire il geranio anche nell’ anno successivo bisogna ritirarlo ai primi freddi

Irrigare le piante in modo corretto

Annaffiatura

Le annaffiature devono essere regolari, soprattutto durante la primavera e l’estate. Evitate di annaffiare eccessivamente, in quanto i gerani temono i ristagni d’acqua che possono causare marciume radicale.
Innaffiate quando il terreno è asciutto al tatto, verificando sempre che i fori di drenaggio del vaso siano liberi.

Il terriccio giusto per la tua pianta

Concimazione

I gerani sono piante che apprezzano la concimazione.Durante la stagione vegetativa, che va dalla primavera all’autunno, è consigliabile concimare i gerani settimanalmente con un fertilizzante liquido diluito nell’acqua delle innaffiature.
Scegliete un fertilizzante specifico per gerani, che contenga tutti i nutrienti necessari per uno sviluppo sano e rigoglioso delle piante.

Irrigare le piante in modo corretto

Malattie e Parassiti

I gerani sono generalmente piante resistenti alle malattie e ai parassiti. Tuttavia, possono essere soggetti ad alcune avversità come afidi, bruchi, marciume radicale e muffa grigia.
Per prevenire le malattie, è importante coltivare i gerani in un luogo ben ventilato e utilizzare un terriccio drenante.
In caso di infestazioni da parassiti o malattie, è consigliabile consultare un vivaista o un giardiniere esperto per individuare il trattamento più adatto.

Il terriccio giusto per la tua pianta

Consigli

Per prolungare la fioritura dei gerani, è consigliabile concimare regolarmente e rimuovere i fiori appassiti. Questo stimolerà la produzione di nuovi fiori per tutta la stagione
Se notate che le foglie dei gerani ingialliscono o cadono, potrebbe essere un segno di carenza o eccesso idrico


Esistono diverse specie di gerani, ognuna con le sue caratteristiche peculiari.
Tra le più comuni troviamo:

  • Geranio zonale (Pelargonium zonale): la specie più diffusa, caratterizzata da foglie con una zona a ferro di cavallo scura e fiori semplici o doppi in una vasta gamma di colori.
  • Geranio edera (Pelargonium peltatum): fusti pendenti e foglie peltate, ideale per la coltivazione in cesti sospesi o fioriere.
  • Geranio Inperiale (Pelargonium grandiflorum): fiori grandi ed eleganti con macchie bruno-rossastre sulle ali superiori.
  • Geranio odoroso (Pelargonium odoratissimum): foglie frastagliate e aromatiche, con fiori bianchi o rosei ottimi per allontanare le zanzare

Orchidea Vanda


Principali Caratteristiche delle Orchidee Vanda

PeriodicitàPerenne
EsposizioneAmbiente molto luminoso
IrrigazioneRegolare e frequente
TerrenoNessuno – Radice Nuda
FiorituraTutto l’ anno
Principali caratteristiche della pianta

Caratteristiche

Le Orchidee Vanda sono orchidee affascinanti soprattutto per l’appariscenza dei loro fiori.
Gran parte delle Vande ibride vantano fiori di tutte le sfumature possibili del blu, ma ci sono anche quelle a fiori porpora, viola, bronzo, giallo, arancione e addirittura marrone.

Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

Le Vandacee si coltivano esclusivamente a radice nuda quindi appese oppure in un contenitore alto di vetro

La luce ottimale per le piante

Esposizione delle Vanda

Per crescere bene e per avere una stupenda fioritura questa pianta necessita di molta luce.
Una delle principali cause di mancata fioritura è da imputarsi ad una carenza di luce

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

Le temperature ideali sono comprese tra i 18-20°C ed ama ambienti umidi

Irrigare le piante in modo corretto

Annaffiatura

Nel periodo primaverile – estivo le annaffiature devono essere quasi quotidiane negli altri mesi assicurarsi che le radici rimangano sempre umide.
Per l’ irrigazione procedere con una bella doccia con acqua tiepida per un paio di minuti, dopodiché la facciamo sgocciolare bene e la riportiamo nella sua posizione.
Bisogna fare moltissima attenzione a non lasciare l’acqua tra le ascelle delle foglie

quando come e quanto concimare

Concimazione

Nel periodo primaverile – estivo (ovvero nel periodo di maggior sviluppo della pianta) concimare una volta alla settimana, nelle stagioni più fredde una volta ogni 15 giorni.
Utilizzare un concime apposito per orchidee diluirlo in uno spruzzino e vaporizzare

come difendere e curare le tue piante

Malattie e Parassiti

Può essere colpita da afidi e cocciniglia ma con un insetticida è possibile debellarli in poco tempo.

Consigli per mantenere in forma la tua pianta

Consigli

Rispettando i nostri consigli riuscirete a fare rifiorire l’ orchidea anche 3-4 volte l’ anno


Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre alle Orchidee troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
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Euonymus japonicus – Evonimo


Principali Caratteristice

PeriodicitàPerenne
EsposizionePieno sole – mezz’ombra
IrrigazioneModerata
TerrenoUniversale ben drenato
FiorituraPoco appariscente, in primavera
Principali caratteristiche della pianta

Evonimo – Cura

Piccolo arbusto sempreverde, dai colori delle foglie molto vari in base alla varietà, dal verde allo screziato verde-giallo o verde-bianco e con forme e dimensioni diverse. Esistono varietà più colonnari e altre che invece si allargano in modo più globoso. Tollera molto bene le potature ma se viene lasciato crescere in forma libera puù raggiungere 1,5- 2 metri di altezza nel giro di pochi anni se trova un terreno molto fertile.

Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

È una pianta molto versatile che si adatta a qualsiasi tipo di terreno può anche crescere in quelli poveri, se vogliamo nutrirlo al meglio,diamogli un substrato drenante e ricco di sostanza organica.

La luce ottimale per le piante

Esposizione

L’ evonimo ama le posizioni ben soleggiate o a mezz’ ombra, può anche cresce in piena ombra, purchè sia ben luminosa, ma rimarrà un po’ più rada come pianta.

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

Tollera benissimo sia il caldo che il freddo, può resistere a temperature inferiori ai -15°C

Irrigare le piante in modo corretto

Annaffiatura

Annaffiare abbondantemente quando il terreno è ben asciutto, evitare ristagni idrici che porterebbero a marciumi radicali.

quando come e quanto concimare

Concimazione

Concimare con concime granulare a lenta cessione.

come difendere e curare le tue piante

Malattie e Parassiti

Quando la pianta è in ottima forma è molto robusta agli attacchi dei parassiti, tuttavia può essere attaccata da cocciniglie e da oidio (mal bianco), parassiti  che vanno trattati tempestivamente per evitare il deperimento della pianta.

Consigli per mantenere in forma la tua pianta

Consigli

L’evonimo è una pianta molto versatile che si può usare per fare piccole siepi colorate, si presta anche per l’arte topiaria: si possono modellare molto facilmente poichè tollera molto bene le potature. Posizionare in luoghi ben soleggiati per ridurre al minimo la possibilità di attacchi da oidio.


Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre alle piante di Evonimo troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
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il piacere di avere un orto

Orto sul Balcone

Coltivare l’orto è una attività meravigliosa che permette di riavvicinarci al mondo della natura.
È molto appagante poter raccogliere la verdura o la frutta direttamente nel nostro orto, senza doverla acquistare, risparmiando così un bel po’ di soldi.
Se ci impegniamo a fare un orto biologico aiuteremo anche l’ambiente, riducendo gli inquinanti e migliorando la biodiversità della nostra zona, nell’orto arriveranno moltissimi insetti utili (specialmente se siamo in città).
L’orto è un attività che può essere svolta da tutti anche da coloro che non possiedono un pezzetto di terra, è sufficiente un piccolo balcone.

Realizzare un Orto su piccoli Balconi

Per chi possiede un piccolo terrazzo e non vuole rinunciare a prodursi qualche ortaggio, consigliamo di utilizzare delle balconette larghe circa 20 cm, ne esistono di diverse lunghezze che vanno dai 40 agli 80 cm, più la prendete grande più piante potrete coltivarci!
Esempio per coltivare l’insalata:

-1 vaschetta di insalata di qualsiasi tipologia (in una vaschetta ci sono 9 piantine)
-3 balconette lunghe 60 cm
-1 sacco di terriccio per ortaggi biologico da 45 litri

Una volta che vi siete procurati tutto l’occorrente non vi resta che:

  • Riempire i tre vasi con il terriccio
  • con delicatezza fare fuoriuscire le piantine di insalata dalle vaschetta (fate una leggera pressione sul lato basso della vaschetta con un dito)
  • Interrate 3 piante per ogni vaso.
  • Annaffiare regolarmente soltanto quando il terriccio diventa asciutto e non lasciare mai l’acqua nel sottovaso, per evitare marciumi
  • Riponete le vaschette in un posto soleggiato (da evitare i balconi troppo caldi durante l’estate per evitare scottature) e attendete circa 1 mese (in primavera) che le piantine si trasformino in meravigliose “teste di insalata”!!

Per chi ama l’insalata croccante consigliamo la canasta, la regina dei ghiacci e la lattuga, mentre per chi ama quella più tenera la gentilina, lingua di canarino e la lollo.

La stessa procedura può essere utilizzato anche per altri ortaggi tipo valeriana, rucola, prezzemolo, spinaci, basilico, ravanelli, cipolle, ecc. e anche per piantine da frutto come le fragole e per tutte le piante aromatiche.

Piccoli e grandi ortaggi

Per ogni tipologia di ortaggio interrare un numero diverso di piantine per ogni vaso, in base alle dimensioni finali della pianta. Ad esempio una vaschetta di valeriana (9 piantine)  è sufficiente  per riempire una balconetta da 60 cm.
Per chi volesse cimentarsi nella coltivazione di ortaggi che crescono in altezza come pomodori, melanzane, peperoni, peperoncini piccanti, o anche di piccoli frutti come more, lamponi, mirtilli, si consiglia di utilizzare vasi tondi o quadrati di diverse dimensioni, con l’utilizzo di terriccio biologico per orto (ad eccezione per i mirtilli a cui serve un terriccio acido).
Se volete coltivare dei pomodori consigliamo di utilizzare un vaso di 40 cm di diametro, in cui pianteremo due piante, per la piantumazione in vaso consigliamo di utilizzare varietà come datterino o ciliegino ,che sono molto produttive anche in poca terra. La raccolta di pomodori inizierà circa a metà estate (per le piante piantumate  ad aprile) e continuerà finchè non arriveranno le prime gelate.
Gli stessi suggerimenti possono essere applicati per i peperoni, melanzane e per i peperoncini piccanti.
Possiamo anche utilizzare vasi leggermente più piccoli, però ricordiamoci che più terra c’è, più le piante produrranno!

Per le piante da frutto consigliamo una sola pianta per ogni vaso, perché sono piante che dureranno per più anni, quindi è necessario che abbiano il loro spazio per poter crescere
Se optate per la piantumazione di lamponi vi consigliamo varietà rifiorenti, perché produrranno frutti da inizio estate fino all’arrivo dei primi freddi.

Creare un Orto su Terrazzo

Se possedete un terrazzo o un balcone di dimensioni maggiori, consigliamo l’utilizzo di vasi di maggiori dimensioni, vi potrete sbizzarrire e ricreare un vero e proprio orto in miniatura!
Esistono diverse tipologie di vaso, noi consigliamo l’utilizzo di vasi lunghi 60-80 cm o meglio ancora se di 1 metro e larghi circa 40 cm provvisti di gambe, per facilitare le operazioni di trapianto e di raccolta.

Esempio per un mini orto
-1 vaschetta pomodori ( 4 piantine )
-1 piantina basilico
-1 vaschetta prezzemolo ( 9 piantine)
-1 vaschetta cipolle o dei bulbi
-1 vaschetta insalata
-1 vaschetta fragole ( 4 piantine)
-1 o 2 sacchetti di argilla espansa da 10 litri
-2 sacchi di terriccio per orto biologico da 45 litri
-1 vaso lungo 1 metro e largo 40 cm
-4 tutori in bambù

  • Ricoprire il fondo del vaso con argilla espansa che servirà per il drenaggio
  • Aggiungere il terriccio necessario per riempire il vaso.
  • Iniziamo con i pomodori, da disporre in modo equidistante su un lato lungo del vaso
  • Aggiungiamo i tutori in bambù che serviranno per sostenere le piantine
  • Piantumiamo le 4 piante di fragole lungo un lato corto del vaso
  • Aggiungiamo il basilico e il prezzemolo in un angolo dell’ altro lato corto del vaso disposto a file di tre (10 cm tra ogni pianta).
  • Infine aggiungiamo l’insalata nella restante parte del vaso e le piante di cipolle, che andranno messe tra una pianta di insalata e l’atra, questa consociazione è utile per prevenire alcuni attacchi da parte dei parassiti di queste piante.

Ora non vi resta che attendere che la verdura cresca e potrete assaporare il frutto del vostro lavoro!

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Le farfalle adorano le aromatiche

Le Api e le Farfalle adorano le Aromatiche

Sapevate che le api e le farfalle, e in generale tutti gli insetti impollinatori , vanno pazzi per il nettare delle piante aromatiche?
Assomigliano alla maggior parte degli esseri umani a cui piace la fragranza del basilico o del rosmarino sia nel piatto che sul balcone.
Se volete aiutare gli insetti “buoni”, non c’è niente di meglio di qualche pianta aromatica, da coltivare facilmente in contenitore o in piena terra.

Quali aromatiche scegliere

Le Api Gradiscono

le piante di salvia, rosmarino, origano, timo, maggiorana, santoreggia, lavanda, menta e mentuccia , cedrina o erba limona, melissa sono tutte un ronzio in piena fioritura.

Le Farfalle Amano

Finocchio selvatico, cerfoglio, aneto, anice, cumino trasformano il vostro spazio verde in un Butterfly Garden dalle ali coloratissime.
Aggiungete anche un’erba cipollina (Liliacea), menta e origano e avrete completato il self service per farfalle.


Dove posizionare le aromatiche ?

Tutte le aromatiche sono piante da esterni, quindi posizioniamole sul davanzale, sul balcone, sul terrazzo, in cortile, in giardino o nell’orto, ovunque purché all’esterno. Quasi tutte le aromatiche hanno bisogno del sole pieno, o di almeno 4-5 ore di sole.
Esposte a nord si trovano bene solo il prezzemolo, la melissa e la menta, che non amano il sole pieno.
Con 2-3 ore di sole al giorno resistono unicamente menta, prezzemolo, cerfoglio, melissa, erba cipollina.


Aromatiche in vaso…

Subito dopo l’acquisto è obbligatorio rinvasare la piantina perché il vaso da vivaio è sempre piccolo.
A molti piace l’idea di avere una cassettina che ospita tutte le aromatiche utilizzate: attenzione agli abbinamenti!
In una cassetta da 50 cm di lunghezza possiamo posizionare 3 piantine.
Vi suggeriamo i seguenti abbinamenti in funzione dell’ esposizione:

  • Basilico, santoreggia, finocchietto selvatico
  • Basilico, aneto, perilla
  • Salvia, timo, origano
  • Origano, rosmarino, timo
  • Rosmarino, timo, alloro
  • Rucola, erba cipollina, melissa
  • Menta, prezzemolo, crescione
  • Melissa, rucola, maggiorana
  • Basilico, aneto, finocchietto (quest’ultima ha una durata max di 2 mesi)

Se possibile per il rinvaso utilizzate l’apposito terriccio biologico per piante aromatiche, già ricco dei nutrienti necessari per tutta la bella stagione; in alternativa può andare un mix di metà universale bio e metà piante fiorite bio, oppure metà per piante da orto bio e metà universale bio.
Sul fondo del contenitore, ponete due dita di argilla espansa per assicurare il drenaggio.
Mettete il sottovaso o sottocassetta: in contenitore il rischio di disseccamento del terriccio è molto elevato in estate. Annaffiate con regolarità da aprile a settembre, senza mai infradiciare la terra.
Una volta al mese da aprile a settembre gradiscono una dose di concime liquido per piante aromatiche.


… o in giardino

Le aromatiche perenni legnose preferiscono un terreno ghiaioso e calcareo.
Scavate una buca doppia del pane di terra in larghezza e lunghezza e posizionate sul fondo 5 cm di ghiaia grossa favorendo così il drenaggio.
Riempite la buca con il terriccio per piante aromatiche.
Pressate bene la terra creando una piccola conchetta e annaffiate in abbondanza.
L’ irrigazione dovrà essere regolare per il primo anno in seguito le piante dovrebbero essere autosufficienti, salvo qualche irrigazione nel periodo estivo.


Nel “Garden Roagna Vivai Cuneo ” oltre alle Aromatiche troverete in vendita una vasta selezione di piante d’ appartamento, balcone, terrazzo e giardino.
Fatevi consigliare dal nostro team , seguendovi durante l’ acquisto Vi suggeriranno le soluzioni più adatte per creare il vostro angolo verde o fiorito

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La potatura estiva delle piante da fiore

Se in aprile avevate realizzato una strepitosa balconata o una spettacolare aiuola utilizzando le piante da fiore annuali o perenni e adesso, sotto il caldo torrido e il sole a picco, le fioriture si sono trasformate in un pallido ricordo (ovvero vi ritrovate con piante allungate, dai rami spelacchiati, restie a produrre nuovi boccioli e quindi prive di colore che non sia il verde pallido e il giallo bruciacchiato) è arrivato il momento di una potatura di remise-en-forme, per godere di nuove e abbondanti fioriture.

Quali piante vanno potate…

Surfinie e petunie, gerani edera (più raramente gli zonali) e bocche di leone sono le piante che, nell’arco del mese di luglio, necessitano di una potatura drastica perché ormai fioriscono svogliatamente.
I primi tre vanno tagliati dimezzando la lunghezza dei rami penduli, mentre alla quarta bisogna recidere lo stelo che portava i fiori fino al secondo paio di rametti laterali (stimolando così la produzione di nuovi fiori).
Dopo la potatura, bisogna concimare bene e con regolarità (scegliete un prodotto liquido idrosolubile come asso di fiori della Cifo) e annaffiare di conseguenza: entro 3 settimane saranno pronti in abbondanza i nuovi fiori.

Eventualmente ci sono anche lantane, plumbago, Solanum da fiore, dipladenia e mandevilla,  gerani parigini, che potrebbero aver esaurito la prima fioritura sotto i raggi cocenti, andando in una sorta di “dormienza vigile”.
In questo caso i rami o i tralci vanno ridotti di un terzo, sempre con una forbice da potatura ben affilata e pulita. In seguito, anche per loro acqua e concime regolari.


Quali piante vanno “spulciate”

Tutte le margherite, Argyranthemum, dalla Bidens all’Echinacea, dall’Osteospermum alla Gazania, dalla Zinnia alla Gaillardia, dalla Coreopsisinterrompono la fioritura per formare i semi.
 I semi si formano se si lasciano i capolini dopo che sono sfioriti.
 Dunque, armatevi di cesoie e  tagliate sistematicamente tutte le infiorescenze appena appassite recidendo il gambo il più in basso possibile, anche alla base tra le foglie.
Il discorso vale anche per le scabiose, le centauree, i garofanini o Dianthus, i tageti, le dalie, petunie e surfinie, gerani o pelargoni, nasturzio o tropeolo, tutte le salvie dalla splendens alla greigi e alla farinosa, la verbena ibrida multicolore, le celosie, l’ibisco esotico, la cosmea o cosmos, le begonie ecc.


I fiori appassiti sono sgradevoli a vedersi

Non è sufficiente sfilare, dove possibile (es. surfinie e petunie) la corolla appassita: così facendo, infatti, rimane il calice che si ingrossa a produrre il frutto con i semi. Bisogna proprio recidere sotto il calice il gambo che porta il fiore sfiorito, e bisogna farlo con una cesoia ben affilata (ideali le forbici cogliuva) per non sfilacciare lo stelo.

Infine, ci sono quelle che vanno sistematicamente private dell’ infiorescenza perché segnerebbe la fine della loro vita da piante annuali: è il caso del Coleus o Solenostemon dalle foglie millecolori e del basilico da cucina in tutte le sue varietà e specie. Se vedete che dall’ apice “montano a fiore”, tagliate semplicemente l’apice; tenetevi pronti a fare altrettanto su tutti i rametti laterali, in successione, perché la pianta ha lo scopo di fiorire e lo persegue con tutte le sue forze.

Quali piante non hanno bisogno di interventi …

Non necessitano di interventi i mesembriantemi o amanti del sole (Delosperma, le portulacche, la sanvitalia e le calibracoe), sono piante che continuano a fiorire ininterrottamente sino a fine estate senza concentrare troppe energie sulla produzione dei minuscoli semi.