Piante di Natale come mantenerle belle dopo le Feste

La stella di Natale, il ciclamino o il vischio, sono piante ornamentali che vengono spesso acquistate per decorare le case durante le festività natalizie.
Con le giuste cure è possibile mantenerle belle anche dopo le feste.
Alcune varietà, se opportunamente seguite, possono addirittura rimanere belle e rigogliose per molti anni.


Stella di Natale

La Stella di Natale è una pianta originaria del centro America, molto particolare perchè quelli che vengono chiamati erroneamente “fiori”, in realtà sono delle foglie trasformate (brattee) colorate di rosso.
È necessario prestare attenzione alle bagnature, bisogna bagnarla solamente quando il terriccio è ben asciutto e posizionarla in un posto luminoso, lontano dalle correnti d’aria.
Temono il ristagno idrico e i colpi di freddo


Helleboro

L’elleboro è una pianta molto resistente che non teme particolari malattie, tuttavia bisogna fare attenzione alle annaffiature che vanno fatte direttamente nel sottovaso, per evitare marciumi alla base delle foglie e degli steli fiorali, se invece è coltivato in piena terra, annaffiare vicino alla base della pianta.
Durante l’inverno si può lasciare anche in pieno sole, invece durante i mesi più caldi dell’anno è meglio che sia schermato dai raggi solari più potenti, l’ideale sarebbe sotto ad un albero che in inverno si spoglia.
Ricordatevi di concimarlo regolarmente con concime liquido universale o per piante fiorite.


Ciclamino

Il cilamino ama le temperature fresche, non eccessivamente calde, quindi l’ideale sarebbe poterlo lasciare fuori, vicino a casa in un posto riparato, e lui potrà fiorire per tutto l’inverno.
Annaffiare nel sottovaso per evitare che si sviluppino malattie fungine tra le foglie o per evitare ingiallimenti.
Se si desidera coltivarlo in casa tenetelo distante dalle fonti di calore o se potete tenerlo in una stanza non riscaldata sarebbe meglio.
Ricordatevi di concimarlo regolarmente con concime liquido per piante fiorite.


Orchidee

Le varietà di Orchidee sono infinite, le più comuni sono le Phalenopsis e i Cymbidium, fondamentale posizionarle in un posto luminoso, senza il sole diretto, lontano da fonti di calore.
Nel periodo della fioritura è ancor più importante concimarle con un concime liquido per orchidee che troverete in garden.


Bulbi

I bulbi necessitano di pochissime cure, sono adatti anche ai più inesperti!
L’unica attenzione da prestare maggiormente è il momento dell’annaffiatura, da fare soltanto se il terriccio è ben asciutto, per evitare pericolosi marciumi del bulbo.
Se sono coltivati in un vaso capiente li potete lasciare lì senza problemi, invece se il vaso è piccolo, una volta che è finita la fioritura e quando le foglie si sono seccate, bisognerebbe prendere il bulbo e interrarlo in un vaso molto più capiente o meglio ancora direttamente in piena terra (tranne per l’amarillis che teme il gelo) così che poi l’anno successivo potranno fiorire nuovamente con i loro splendidi colori!


Anthurium

L’Anthurium è una piante che da grandi soddisfazioni, mantenere il terriccio fresco e concimare regolarmente solo le regole fondamentali per godere della fioritura di questa pianta.
Sistemare in un posto luminoso, ma senza la luce diretta.


Bonsai

I bonsai sono da distinguere in due grandi categorie, ci sono quelli da esterno che vanno coltivati in posizioni non troppo soleggiate (durante l’estate) e un po’ al riparo dalle correnti gelide invernali.
Poi esistono i bonsai da interno che come dice la parola necessitano di stare in un posto chiuso, per via della loro sensibilità alle basse temperature perché nella maggior parte dei casi sono piante di origine tropicale.
Posizionateli in posizioni molto luminose e lontano da fonti di calore.
Per entrambe le categorie annaffiare abbondantemente ma soltanto se il terriccio e ben asciutto e concimateli una volta al mese con concime liquido specifico.


Camellia Sasanqua

La camelia è una pianta acidofila, quindi necessita di un terriccio acido per una buona crescita.
Coltivarla in vaso o direttamente in giardino con il substrato adatto e fiorirà abbondantemente per tutto l’inverno, posizionala in un luogo in cui d’estate il sole non arriva durante le ore più calde della giornata per evitare brutte scottature fogliari.
Concimala regolarmente con concime liquido per acidofile oppure con del concime granulare a lenta cessione, se le foglie ingialliscono concimare con prodotti a base di ferro.


Agrifoglio

L’agrifoglio è una pianta molto rustica tollera bene il freddo e la neve.
Può essere posizionato al sole o in mezz’ombra in terreni profondi freschi ma ben drenati.
Può essere piantata in piena terra o essere coltivata in vaso, in quest’ultimo caso sono da preferire varietà a portamento più compatto.
Se piantumate in giardino, è bene bagnare con frequenza, soprattutto nel periodo estivo, almeno per tutto il primo anno d’impianto.
In vaso si consiglia di irrigare lasciando asciugare il terreno tra una bagnatura e l’altra.
Durante l’inverno, non dimenticatevi di bagnarla soprattutto se si tratta di una stagione fredda poco piovosa (o nevosa) e particolarmente secca.
Le concimazioni sono consigliate soprattutto per gli esemplari coltivati in vaso, vanno bene sia concimi liquidi da diluire in acqua che concimi granulari a lenta cessione da somministrare ogni 4-6 mesi


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